"Una domenica mattina di un giorno qualunque, ti sveglierai accanto all'amore della tua vita, preparerete insieme la vostra colazione preferita e tutto andrà bene."
Le domeniche mattina secondo me sono fatte per questo, per sognare, per la sveglia non impostata, per rilassarsi e per lavare via di dosso tutta la settimana appena trascorsa. In una sola parola, le domeniche servono per ricaricarsi, o almeno così dovrebbero essere.
Quello che vorrei trasmettervi attraverso questo post -a parte la ricetta dell'oeuf cocotte-, è proprio la volontà di trascorrere una giornata così. Che sia di domenica, di sabato o in qualsiasi altro giorno libero voi abbiate a disposizione, poco importa, l'importante è riuscire a ritagliarsi un pò di tempo: "la domenica è uno stato mentale" dicono.
Le domeniche mattina, ad esempio, potrebbero essere il momento ideale per cucinare scalzi in cucina, con lo stereo acceso e il cellulare rigorosamente spento -o almeno in modalità aereo-.
Non avendo sveglie, mi sono alzata in quell'orario "di mezzo", dove non sai se fare ancora colazione o slittare direttamente al pranzo, in più diciamocelo, non avevo proprio voglia della classica zuppa di latte e cereali. Volevo qualcosa di salato!
Il frigo mezzo vuoto, o comunque pieno di roba da cucinare e non pronta da mangiare subito, mi fanno optare per la più semplice delle soluzioni: le uova. Praticamente piacciono a tutti e sono buone in qualsiasi modo. Questa volta ho scelto di farle in cocotte.
L'oeuf cocotte altro non è che l'uovo cucinato nella cocotte, dentro potete metterci quello che più vi piace, ad esempio il salmone, oppure i funqhi, o funqhi e prosciutto. I francesi nella preparazione aggiungono anche la panna, per carità buonissima, ma io me la sono risparmiata -più che altro l'ho risparmiata ai miei fianchi- sostituendola con il philadelphia, e devo dire che l'esperimento è stato più che riuscito.
Prepararlo è davvero molto semplice. Vi servono delle cocottine da spennellare con un pò di olio di oliva -per evitare che il tutto si attacchi-, aggiungeteci poi il philadelphia.
Io ho usato quello al salmone, ma voi potete usare quello classico, oppure quello al prosciutto, o ai funghi, alle erbe... insomma avete l'imbarazzo della scelta.
Per le dosi del philadelphia, regolatevi un pò ad occhio, io ho usato un panetto per ogni cocotte. Rompete l'uovo nella cocotte, salate e pepate a piacere. Infine aggiungete un goccio di latte per ammorbidire il tutto. Per un tocco finale, potete aggiungere anche delle spezie, dal semplice prezzemolo all'erba cipollina, oppure l'origano, il timo o perchè no, anche la curcuma (che in questo momento và tanto). Andate di fantasia, e scegliete anche in base a quello che decidete di mettere nell'uovo.
Le cocottine vanno cotte in forno, a bagnomaria, a 180° per circa 10/15 minuti (giusto il tempo per ripulire il disordine che avete fatto in cucina per preparare le uova!).
Nel frattempo preparate il pane tagliandolo a striscette, fatelo abbrustolire un pò in forno, e magari preparate anche una bella insalata di contorno.
Una volta cotto, non vi resta che "pucciare" i crostini di pane nell'uovo, accompagnare il tutto con un bel bicchiere di vino (o una tazza di caffè, se preferite) e godervi il silenzio intorno a voi.
Buona domenica!
Piatto e cocotte: casa shops / Tazza birdy's bakery napoli. |
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{SF}
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