Ormai sapete che questo non è un blog dove racconto la mia vita privata, non che io abbia qualcosa in contrario, anzi, è solo che ritengo che la mia vita non sia così emozionante da essere raccontata. Inoltre non sono mai stata brava con le parole e quindi farei fatica a scrivere, e preferisco risparmiarvi le mie paturnie mentali.
Per una volta, però, voglio fare un'eccezione -ho un cuore anch'io, anche se non lo dò spesso a vedere- e raccontarvi un episodio della mia vita che mai e poi mai avrei pensato accadesse, e che, se è accaduto, è anche un pò merito del blog, ed è per questo che voglio raccontarvelo e cogliere l'occasione per ringraziare pubblicamente una persona che mi ha prestato (a sua insaputa) le sue parole.
Io ho una migliore amica. Ci siamo conosciute all'asilo e da lì non ci siamo più divise... elementari, medie, superiori e oltre.
Abbiamo condiviso tutte le fasi: infanzia, pre-adolescenza, adolescenza, post-adolescenza... insieme ne abbiamo combinate tante, se le mura del convitto potessero parlare, non sò se ne usciremo indenni!
Siamo passate dal giocare con sailor moon al leggere i topgirl e guardare dawson's creek, abbiamo vissuto insieme le prime infatuazioni, siamo state testimoni delle rispettive cotte adolescenziali consolandoci a vicenda, i compleanni, le feste e i pigiama party insieme.
Le nottate passate a parlare dei ragazzi -rido se ancora penso alle chiacchierate che facevamo-, le ore infinite al telefono a volte senza parlare solo per farci compagnia -non vi dico quando arrivava la bolletta-, le avventure, la complicità che mettevamo nel fare qualsiasi cosa, a scuola eravamo tremende, siamo state artefici di un sacco di "stronzate" (permettetemi il francesismo).
Le fughe che escogitavamo per sfuggire al "prof. del pomeriggio" e scappare al bar vicino la scuola a comprare schifezze (perchè la mensa faceva schifo e piuttosto preferivamo la fame). I bigliettini durante le ore di lezione, la pizza a taglio mangiata in macchina, le chiacchiere sui ragazzi al buio, con la schiena vicino al termosifone e con l'albero di natale acceso... alla fine finiva sempre con -"si lo sò è stronzo, ma hai visto quanto è bello? *-*".
Bigiare la scuola e passare le mattinate sotto la neve a morire di freddo, le cioccolate calde e gli estathè, i sabati sera che finivano sempre in tragedie greche e ti ritrovavi a discuterne per tutta la settimana seguente. Abbiamo mosso i nostri primi passi in cucina nella casa fuori sede, lei a preparare la pasta con i sughi pronti e io a fare le pancake all'una di notte.
Siamo sopravvissute a un sacco di cose, siamo sopravvisute a un sacco di litigate, siamo sopravvissute ai colloqui genitori/professori (e all'epoca pensavamo che l'apocalisse fosse vicina), siamo sopravvisute ai continui tentativi dei prof. a separarci di banco (ma duravano pochi giorni e poi ritornavamo a sederci vicine), siamo sopravvissute al cambio di sezione (perchè alla fine, ci hanno diviso i bastardi), siamo sopravvisute alla scuola dalle suore (DALLE SUORE, CAPITE?), siamo sopravvissute a quello che è venuto dopo.
Una delle mie paure, finita la scuola era proprio questa, che prendendo strade diverse ci saremo perse, e invece... così non è stato, nonostante gli impegni che man mano che crescevamo diventavano sempre di più. Siamo sopravvissute a tutto, a tutto tranne che una vacanza. *tuoni in sottofondo*
Galeotta fù la vacanza, che se devo essere sincera neache ricordo bene perchè abbiamo litigato *mi si stà allungando un pò il naso*... diciamo che però alla fine è stata una stupidaggine, era tutto nervosismo accumulato che ci ha fatto scoppiare l'ultimo giorno, comunque ne abbiamo passate di peggiori e non capisco perchè ce la siamo tanto presa quella volta. Io reagii esplodendo, lei chiudendosi e piangendo, e io sono buona e cara, ma da brava scorpioncina quale sono, quando mi arrabbio non rispondo più di me, anzi chiedo scusa anche ad un altro ragazzo che era con noi in vacanza, perchè lo trattai davvero male e non lo meritava, è che in quel momento vedevo rosso.
Ritornate a casa, una volta scese da quel treno, non ci siamo mai più viste nè sentite per TRE ANNI. Se ci penso adesso mi viene da ridere.
Tutto è continuato a scorrere fin quando non ho letto questo post: Avevo un'amica una volta. di Mareva, e qui che entra in gioco il blog, se non avessi avuto un blog non avrei mai letto il suo post.
Appena l'ho letto mi sono commossa, e mentre leggevo mi scorrevano in modalità veloce tutte le cose vissute con lei; così, ho pensato che quelle parole erano troppo belle per non essere lette e anche se non ci sentivamo più, sapevo che LEI le avrebbe lette e ho fatto questo:
...pochi giorni dopo, mi è arrivato un suo messaggio (se vi sembrano un pò disconessi, è perchè ho tagliato dei pezzi che sono più privati e non mi andava di scriverli):
...e poi siamo andate avanti a parlare delle nostre cose e ad aggiornarci!
Beh, devo aggiungere altro, a parte un GRAZIE grande quanto una casa a Mareva?
Quella lettera è meravigliosa, me la sono scritta anche sul diario, sono delle parole bellissime, grazie per averle scritte e grazie per avermi fatto ritrovare la mia migliore amica!
...e la smetto anche con le gif di brooke&haley, è che adoro troppo quel telefilm e adoro troppo loro due! ;)
Morale della favola? Mai arrendersi, se una persona ne vale la pena (che sia un'amica o un fidanzato o qualsiasi altra cosa) combattete fino alla fine, anche a costo di ricevere porte in faccia, perchè vivere con il rimpianto di non averci provato fà ancora più male. Se anche voi avete una situazione del genere, fatelo, provateci.
◆
{SF}
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Il post di Mareva mi aveva toccato, ma era un post di addio, il tuo mi ha commosso perchè parla di rivincita.
RispondiEliminaSo love.
Sì, quando lo lessi pensavo anch'io di aver detto addio alla mia amica, infatti condividere quel post non è stato facile ma è stato un tentativo è mi è andata bene! :)
Eliminapost bellissimo ma lo sai che ho quasi le lacrime *-* sarà che ho perso tante amiche nel corso degli anni con cui ho condiviso tanto, mi inizio a preoccupare perché questo anno vado in vacanza con una delle mie migliori amiche, speriamo bene.... xD
RispondiEliminamallory
No dai, parti tranquilla sennò te la rovini in partenza. L'unico consiglio che ti do' è di avere tanta pazienza, ma quella non serve solo in vacanza :P
Elimina...e divertitevi tanto tanto e fate le pazze anche per me! ;)
Tutto questo è meraviglioso.
RispondiEliminaE voi due lo siete. Tu perché hai buttato l'amo e lei perché ha saputo coglierlo. Ha voluto coglierlo. Siete entrambe coraggiose e questo fa onore a voi e alla vostra amicizia. Mi ha commosso leggerti, mi ha commosso di gioia perché mi ha fatto capire che comunque si può. Che comunque accade. Di essere felici. Di cambiare il corso delle cose. Di reincontrare qualcuno a cui vogliamo bene.
Brava!
Brave!
Grazie, te lo auguro anche a te. Non sò tra te e la tua amica che rapporti c'erano, ma se hai scritto una cosa del genere qualcosa dentro di te è rimasto e anche se adesso magari siete cambiate entrambe ti auguro di rivederla, magari anche solo per avere quel chiarimento che speravi! <3
Elimina...ti dirò...
RispondiEliminaanche io una volta avevo un'amica... ma adesso non c'è più quell'amica.
e sebbene ci abbia sofferto moltissimo, oggi che quell'amica non c'è più, come c'era una volta, vivo più felicemente...
paradosso?
No, non è un paradosso. Io credo che nella vita siamo destinati ad incontrare diverse persone, alcune restano per poco altre per sempre. Però anche se durano poco, vale sempre la pena viverseli quei momenti, il "per sempre" è sopravvalutato! ;)
EliminaIo ne avevo due di amiche e, che ti devo dire, è merito loro se ora non riesco più a stringere amicizia con qualcuno. Si sono prese troppo di me. Una non merita assolutamente nulla, con l'altra vorrei rifarmi viva ma so che non durerà, perchè lei ormai è così, ha una famiglia e i cavoli suoi e sta a 60km da casa mia, ci esci una sera ridi scherzi e poi torni nel dimenticatoio per due anni. E' così da anni, nonostante gli sforzi. Ci ho rinunciato. Ma tu sei stata grandissima e si vede che la vostra amicizia non doveva finire. Una persona con cui ha condiviso così tanto, era davvero un peccato ed è bellissimo che vi siate ritrovate in questo modo :)
RispondiEliminaGrazie : )
EliminaLo sò, trovare delle amiche "vere" non è facile, ma neanche impossibile. Se ti posso dare un consiglio, non partire prevenuta con le nuove persone che incontrerai, se con loro è andata male non significa che andrà male anche con gli altri... lo sò che a parole è più semplice, ma piano piano... :)
Ci provo :)
EliminaAAAAww che belle 'ste cose! Le vere amicizie, quelle sane non finiscono mai :)
RispondiEliminaVeissimo, posso confermare :)
EliminaAppena avrò tempo leggerò il post di Mareva! :) anch'io ho un'amica con la quale siamo sopravvissute a tutto, abbiamo avuto anche litigate feroci, ma siamo ancora qui!
RispondiEliminaCon altri invece non è andata allo stesso modo... a 2 in particolare tenevo particolarmente, ci abbiamo provato e riprovato, ma niente. Quando si è più piccoli è tutto bello, ma poi le persone diventano quel che sono, e allora a volte meglio lasciar stare, se capisci che non ci si intende più, che non si va più d'accordo... ho sofferto tanto, ma mi sono ripresa. Ora mi tengo stretta le persone che mi vogliono bene DAVVERO! :)
Bel post cara, bacione!
Sì, io conosco un sacco di persone che ora sono cambiate (non sempre in meglio), tanti "amici anch'io li ho persi per strada, però il rapporto forte lo avevo e ce l'ho solo con lei. :)
EliminaCirca quattro anni fa aprii il mio blog. Ad un anno (circa) dall'apertura, scrissi un post che mi ricorderò per sempre. Era un post privato, ma io lo volevo rendere pubblico. Chiedevo ad una mia amica, la mia migliore amica, con la quale non parlavo da due anni, di ricominciare a vederci. Le linkai il post e ricominciammo a uscire insieme e a divertirci. Lo facciamo anche adesso.
RispondiEliminaIl blog e internet in generale, possono essere dei luoghi davvero magici per le amicizie ^^
Beh si, diciamo che possono essere un mezzo!!! ;)
EliminaSono lieta che le cose siano andate per il meglio... Non deve essere stato affatto facile rimanere lontante per tre anni. Hai condiviso qualcosa di molto privato e molto bello.
RispondiEliminaLa parola «convitto» mi ha fatto venire in mente le mie amiche più care, quelle che conobbi proprio in un convitto, mille milioni di anni fa, e con le quali il rapporto riesce a conservarsi intimo nonostante si sia tutte lontante, disperse tra l'Italia e il resto del mondo.
Ne approfitto anche per ringraziarti per essere capitata nel mio blog: se non l'avessi fatto, probabilmente non ti avrei conosciuta.
Grazie, si frequentando il convitto si stringono amicizie più forti, forse perchè si stà insieme oltre le ore scolastiche, e probabilmente per lo stesso motivo tu continui a tenere il rapporto con le tue amiche anche se a distanza!
EliminaPiacere di averti conosciuta! :)
Ci ho provato e lei mi ha dato il due di picche.
RispondiEliminaAmicizia archiviata.
ops, mi spiace! Purtroppo a volte capita anche questo, prendila con filosofia si vede che non doveva andare, troverai di meglio! ;)
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