No, non sono andata indietro nel tempo; sò che questo libro è uscito un sacco di tempo fà ma mi faceva comunque piacere parlarne.
Questo è il terzo libro di Cattelan ed è anche il mio preferito tra i tre usciti, forse perchè la storia di questo libro mi appassiona di più e perchè è il mio sogno ed è anche quello di molti altri ragazzi in questo momento; ed è per questo che anche se non è una nuovissima uscita mi faceva piacere parlarne.
Fondamentalmente questo libro è la storia di un viaggio, è una storia piena di cambiamenti.
Il protagonista Santiago è un giovane trentenne che come tutti al giorno d'oggi vive sul filo del rasoio con un lavoro instabile e tante incertezze nella vita. E' proprio la non sicurezza sul lavoro che gli fà scattare la molla e abbandonare tutto per partire all'avventura senza una meta e senza uno scopo preciso.
Quanti di noi almeno una volta nella vita avremmo voluto lasciare tutto e vagare senza una destinazione? Io ci penso spesso ed è per questo che mi sono appassionata molto a leggere questo libro, a ritrovarmi nelle paure che aveva il protagonista nel lasciare tutto e a viaggiare insieme a lui tra il Giappone e l'Australia.
"un viaggio può risolvere
tutti i problemi."
... quant'è vera questa frase? A volte cambiare aria è la soluzione migliore, viaggiare, scoprire posti nuovi, relazionarci con persone diverse da noi può aprirci la mente e può cambiare le nostre convizioni, ci fà sentire piccoli e cambia tutte le nostre prospettive.
Se non avete trovato ancora il coraggio necessario per un cambiamento così repentino nella vostra vita almeno potrete accontentarvi della lettura di questo libro, sopratutto se siete amanti del Giappone e dell'Australia (meta molto gettonata al momento); sono proprio questi i posti che Santiago visiterà.
« nei film, nei libri, in ogni racconto che si rispetti il viaggio è simbolo di cambiamento, è metafora di vita che restituisce sempre allo spettatore un protagonista maturato, migliorato, risolto.»
buona lettura.
◆
{SF}
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