Ho sempre adorato i compleanni, per tanti motivi. Riescono a rendere particolare un giorno ordinario, sono un'occasione in più per passare una serata tra amici e perchè no, magari anche per fare bilanci e confronti. E' l'unico giorno dell'anno dedicato esclusivamente a noi stessi, il giorno in cui abbiamo a disposizione un desiderio al soffio di una candelina, il giorno in cui ci sentiamo un pizzico più importanti del solito.
Nei giorni scorsi, a tal proposito, cercavo qualche idea particolare per un compleanno, volevo fare alla mia amica - l'amica di cui vi parlai qualche anno fà in questo post un pò disconnesso - un qualcosa di diverso e sfizioso, qualcosa che le strappasse un sorriso e che le riportasse alla memoria la spensieratezza di quando eravamo più piccole.
Devo ammettere di aver trovato tante idee - come al solito google è sempre una fonte inesauribile di idee -, ma poche hanno davvero attirato la mia attenzione, anche se, come si dice in questi casi: poche ma buone.
Devo ammettere di aver trovato tante idee - come al solito google è sempre una fonte inesauribile di idee -, ma poche hanno davvero attirato la mia attenzione, anche se, come si dice in questi casi: poche ma buone.
Ho poi deciso di unire l'utile al dilettevole e farci anche un post, nel caso dovesse servire anche a voi qualche spunto per un compleanno o per qualsiasi altra occasione -tipo il vicinissimo san valentino -, del resto "è sempre il compleanno di qualcuno da qualche parte"!
*The photos are not mine. If you want a photo removed please contact me and I will remove immediately |
Questa è l'idea che ho apprezzato di più, si tratta di una piccola scatolina con un palloncino o già gonfiato come nella prima foto, oppure da gonfiare (foto2), o ancora con lo spillo da scoppiare (foto3). Dentro potete metterci qualche piccola sciocchezza, tipo coriandolini, brillantini e cosine piccine. Non sò voi, ma io per queste cose ci vado matta!!!!
[foto2 / source: abubblylife.com/ ]
*The photos are not mine. If you want a photo removed please contact me and I will remove immediately |
Altra cosa che mi è piaciuta tanto è stata il bigliettino con la luna (foto1), - per l'adesivo non disperate perchè su aliexpress ce ne sono quanti ne volete, io li ho appena comprati -. Molto carina anche l'idea della candelina (foto2), magari se comprate un muffin al bar o una merendina potete creare una mini-torta portatile.
E queste invece sono un pò di cosette simpatiche che ho trovato in giro:
#1 wonder cakes - mini torte in scatola / #2 mini pignatte stelle / #3 cake topper stella / #4 candeline
Spero di esservi stata di aiuto e che vi sia piaciuta la mia "ricerca"!
E ora, non ci resta che festeggiare il prossimo compleanno!🍸
Ps. A proposito di torte e di compleanni, vi linko anche questo vecchissimo post che parla delle candeline di compleanno: #smallfacts - le candeline di compleanno, nel caso vi fosse sfuggito! ;)
E ora, non ci resta che festeggiare il prossimo compleanno!🍸
Ps. A proposito di torte e di compleanni, vi linko anche questo vecchissimo post che parla delle candeline di compleanno: #smallfacts - le candeline di compleanno, nel caso vi fosse sfuggito! ;)
Paris street style, a guide to effortless chic - Isabelle Thomas & Frédérique Veysset |
Lo fà ispirandosi allo stile delle parigine, bilanciato e sobrio - io direi essenziale - ma allo stesso tempo elegante e impeccabile. Lo stile parigino è conosciuto in tutto il mondo, loro sanno come rendersi adorabili senza strafare. Una parigina potrà uscire senza sistemarsi i capelli, con lo smalto sbiadito e senza trucco e continuare ad avere un aspetto elegante. Si dice che il loro segreto sia la moderazione in tutto: quality over quantity.
Paris street style è una "forma mentis", ti insegna che per essere chic non bisogna necessariamente vestirsi marcata dalla testa ai piedi, basta saper avere buon occhio e intuito - e aggiungerei anche un pizzico di buongusto -, e basta saper mixare capi low cost con accessori "luxury".
In un periodo in cui ci ritroviamo a vestire tutte uguali e senza personalità, questo libro vi guida e vi insegna ad avere occhio, a trovare il vostro stile e ad usare gli accessori per personalizzare quei pezzi anonimi e farsi distinguere dagli altri. Inoltre sfata alcuni miti - tipo che il bianco stà bene solo alle magre -
... parla dei capi evergreen, di come scegliere la borsa perfetta (mai comprare la copia di un famosissima borsa, meglio un cestino da picnic piuttosto), parla del famoso levis501 il modello anni 80 che riesce a vestire tutte le forme e le taglie... e di tanto altro ancora.
Questo libro mi ha insegnato a non accumulare roba, meglio puntare sulla qualità. Preferisco una maglia bella e particolare a dieci maglie malcucite, e credetemi l'arte del sapersi vestire non stà nel portafoglio ma nel saper riconoscere i tessuti, e nel conoscere i modelli che ci valorizzano. I pezzi preferiti del mio armadio sono maglie nobrand trovate nei mercatini o nei negozi vintage, pagati pochi spicci ma che per me hanno un valore decisamente maggiore. Imparate a toccare i tessuti con mano, imparate a riconoscerli e domandatevi "mi servirà un ennesimo maglione infeltrito o sarebbe meglio mettere da parte quei soldi e investire in qualcosa di migliore?". Cercate di resistere alla smania di comprare un capo solo perchè ce l'hanno tutte, piuttosto cercate ciò che vi valorizza. Alla fine ho imparato che i vestiti non sono solo vestiti, hanno un anima.
La prossima volta, quando entrate in un negozio -approfittatene ora che ci sono anche i saldi-, e scegliete un vestito, un jeans, una maglia, lasciatevi guidare dall'intuito, è li che troverete il vostro stile personale.
#1 Cardigan giacca incrociato / #2 teiera in ghisa / #3 reggiseno in pizzo / #4 crema contorno occhi / #5 candela profumata / #6 piantina finta / #7 Pigiama pantalone & giacca in raso / #8 tazza e piattino in porcellana / #9 calzini in ciniglia / #10 shorts in raso / #11 contenitore cilindrico / #12 portabiancheria
#1 Pullover (ho linkato un modello diverso perchè non riesco più a trovare il maglione che avevo preso per il collage, ma il marchio è lo stesso) / #2 levis 501 / #3 sciarpa morbida / #4 collana palma / #5 berretto / #6 borsa / #7 profumo / #8 sneaker
#1 cappotto / #2 scarpe / #3 blusa stelle / #4 gonna (modello diverso ma simile, non trovo più quella che avevo scelto per il collage, ma il marchio è lo stesso) / #5 illuminante liquido / #6 mascara / #7 rossetto idratante e modellante / #8 pochette
Ps. Il libro è in lingua inglese, al momento non è stato tradotto in italiano.
Siamo sopravvissuti al Natale, alle domande invadenti dei parenti che non si fanno mai gli affari loro, abbiamo tenuto botta a Capodanno - più o meno degnamente - riversando tutti i fallimenti dell'anno appena trascorso in un bicchiere di spumante scadente. Adesso, spero, ci attende un pò di tregua - almeno fino a Pasqua -, anche per lo stomaco, che ha avuto il suo bel da fare.
Così, ho voluto provare una ricettina veloce che avevo in mente da un sacco, ma che solo adesso ho avuto modo di fare. Può essere un secondo veloce, oppure lo potete utilizzare come contorno o non lo sò volendo lo potete mangiare anche a colazione - come fanno gli americani -.
Si tratta del rosti di patate o hash browns o flapjacks, ha tantissimi nomi - non chiedetemi perchè, anzi, se qualcuno ne sà qualcosa in più, lasciate pure un commentino per spiegarci la faccenda - comunque la sostanza è quella: una semplice frittella di patate.
A parte il nome, anche la ricetta ha mille varianti, oltre le patate infatti c'è chi aggiunge la cipolla e chi no, chi mette l'uovo e chi no... insomma ognugno ha il suo modo di farli, e naturalmente anch'io ho usato il mio, del resto col salato ci si può giostrare di più in cucina, una cosa di buono nel piatto alla fine la si porta sempre a casa!
A parte il nome, anche la ricetta ha mille varianti, oltre le patate infatti c'è chi aggiunge la cipolla e chi no, chi mette l'uovo e chi no... insomma ognugno ha il suo modo di farli, e naturalmente anch'io ho usato il mio, del resto col salato ci si può giostrare di più in cucina, una cosa di buono nel piatto alla fine la si porta sempre a casa!
Nel mio caso, ho tolto la cipolla che trovo pesante, ho evitato l'uovo (perchè usarlo quando viene ugualmente buono senza?), e ho evitato di friggere usando in alternativa il mio amico forno, così si evita l'odore di fritto che tanto odio e il proposito della dieta è ancora salvo, per ora!
Riguardo al sapore vi assicuro che c'è tutto, grazie alle spezie che riescono a dare carattere al piatto.
Riguardo al sapore vi assicuro che c'è tutto, grazie alle spezie che riescono a dare carattere al piatto.
Rosti di patate:
Patate
sale
aromi a piacere
olio extra vergine di oliva
Perdonatemi se non sono precisa con le quantità, ma dovete regolarvi ad occhio, dipende da quanti siete e quanto grandi sono le patate. Io ho utilizzato una patata grande per queste due frittelline, quindi regolatevi un pò voi!
Ho pelato le patate e poi le ho tagliate a julienne con una grattugia a fori larghi - se siete arrabbiati, questa operazione risulterà molto divertente, avrete modo di sfogarvi un pò -. Una volta grattugiate le patate, le ho strizzate in modo che perdano tutta l'acqua, poi le ho messe in una ciotolina. Le ho condite con sale e spezie varie a mio piacere: curry e erba cipollina. Se non piacciono potete optare per la semplice paprika, finocchietto, salvia e rosmarino. Condite anche con un filino d'olio.
Ho mescolato un pò con una forchetta e ho formato le frittelline, non sono difficili da compattare grazie all'amido della patata. Non fatele troppo doppie devono essere schiacciate. Potete dargli la forma che vi pare, potete farle anche più piccoline.
Ho messo le frittelline su una teglia ricoperta di carta forno, e ho lasciato cuocere in forno preriscaldato, possibilmente ventilato a 180° per circa 15/20 minuti. Quando saranno dorate, significa che sono cotte.
Le ho servite così:
Se avete bisogno di altre idee, magari per pranzi o cene veloci, vi lascio il link a vecchie ricettine salate:
#1 Polpette di ceci / #2 Zuppa di topinambur / #3 Oeuf cocotte
Mi sono sempre piaciuti gli inizi, sono sempre pieni di frenesia e voglia di fare che ti fanno sentire invincibile, ti fanno credere che tutto sia possibile, basta solo un pò di costanza e buona volontà.
Personalmente, quello che ho imparato in tutti questi anni di buoni propositi falliti è che "anche il viaggio più lungo inizia con un primo passo" - come recita un famoso proverbio -, le cose vanno costruite un pezzettino per volta, gradino dopo gradino.
Questa metafora mi fà pensare a Year in pixel, l'applicazione che volevo consigliarvi per il nuovo anno - e no, non è una sponsorizzazione, anche se lo sembra. Sò che adesso vanno tanto di moda le collaborazioni, che certo non fanno schifo a nessuno, ma da qui a sponsorizzare persino il sapone per piatti per avere in regalo qualche campioncino, ne passa di acqua sotto i ponti.-
Con quest'applicazione avrete modo di "raccontare" le vostre giornate giorno dopo giorno. Troverete una serie ristretta di mood, ogni mood corrisponde ad un colore. Colorando un quadratino al giorno, avrete modo di tenere sotto controllo l'andamento delle vostre giornate in meno di 60 secondi. Molto bello il risultato finale, visualizzerete un riquadro pieno di quadratini colorati, il colore che prevarrà sugli altri dipenderà da voi, saranno più giornate tristi o giornate belle? Inoltre avete anche la possibilità di appuntare qualcosina, per meglio ricordare cosa vi ha reso tristi/contenti quel determinato giorno.
Se siete incuriositi, vi lascio il link per iOS e/o Android per sbirciare meglio di cosa si tratta.
Questa metafora mi fà pensare a Year in pixel, l'applicazione che volevo consigliarvi per il nuovo anno - e no, non è una sponsorizzazione, anche se lo sembra. Sò che adesso vanno tanto di moda le collaborazioni, che certo non fanno schifo a nessuno, ma da qui a sponsorizzare persino il sapone per piatti per avere in regalo qualche campioncino, ne passa di acqua sotto i ponti.-
Con quest'applicazione avrete modo di "raccontare" le vostre giornate giorno dopo giorno. Troverete una serie ristretta di mood, ogni mood corrisponde ad un colore. Colorando un quadratino al giorno, avrete modo di tenere sotto controllo l'andamento delle vostre giornate in meno di 60 secondi. Molto bello il risultato finale, visualizzerete un riquadro pieno di quadratini colorati, il colore che prevarrà sugli altri dipenderà da voi, saranno più giornate tristi o giornate belle? Inoltre avete anche la possibilità di appuntare qualcosina, per meglio ricordare cosa vi ha reso tristi/contenti quel determinato giorno.
Se siete incuriositi, vi lascio il link per iOS e/o Android per sbirciare meglio di cosa si tratta.
Sempre parlando dell'anno nuovo, ho fatto un pò di ricerche su quello che ci aspetta:
* Un solo venerdì 17, nel mese di maggio, così le possibilità di attirare la sfiga si riducono notevolmente. - alleluia -
* Il primo grande ponte - se potrete prendere qualche giorno di ferie - lo vedremo ad aprile, tra la pasqua e la liberazione. Si, perchè quest'anno la Pasqua cadrà il 21 aprile, poi Pasquetta 22, resta martedì 23 e mercoledì 24 per poi arrivare anche a giovedì 25 aprile, e se riuscirete a prendere anche venerdì 26, avrete una bella settimana. Potreste utilizzarla per una mini vacanza, che non fà mai male. Nel caso lo farete, pensatemi anche solo per un secondo!!!!
* Per il 1 maggio e il 2 giugno invece non se ne fà niente. - ritenta sarai più fortunato -
* Ferragosto invece cadrà di giovedì, se prendete anche il venerdì 16 avrete guadagnato un altro piccolo weekend lungo.
* Il ponte dei morti cadrà a pennello, con 31 ottobre giovedì. Fossi in voi, un salto da qualche parte lo organizzerei, quando ricapita!
Prima di andare a divertirvi sui siti di viaggio per prenotare voli e alberghi, vi lascio con l'ultima informazione di vitale importanza: il colore dell'anno!
Secondo pantone, il colore del 2019 è Living Coral, per cui se avrete feste, occasioni importanti o ricorrenze tenetelo a mente nell'organizzazione della scelta di addobbi e/o cose varie.
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